Per i nostri pazienti non è facile cambiare stile di vita!
Qualunque terapeuta che lavori con pazienti che hanno la necessità modificare il proprio stile di vita sa che impostare degli obiettivi è una cosa e il raggiungimento di tali obiettivi in un determinato periodo di tempo è una cosa completamente diversa. Motivare i propri pazienti a seguire un programma di alimentazione o di allenamento non è così facile come potrebbe sembrare.
Innanzitutto, molto dipende dalle caratteristiche individuali dei pazienti: alcuni sono attivi, altri sono pigri, alcuni sono poco motivati, altri sono molto entusiasti di iniziare un percorso che cambierà la loro vita in meglio. Aiutare tutte queste persone a raggiungere i propri obiettivi di salute e stile di vita è dunque un compito arduo. Per raggiungere questo obiettivo, aiuta lavorare su una solida strategia che si possa applicare alla situazione specifica (familiare, lavorativa, ecc.) di ciascun paziente.
Immaginiamo, ad esempio, che l’obiettivo per il nuovo anno di un nostro paziente sia quello di perdere peso. L’approccio generale per raggiungere questo obiettivo è “più palestra, meno cibo”.
Facile, no? Non proprio.
Tutti i nostri pazienti sanno, in generale, quello che dovrebbero fare per raggiungere il loro obiettivo (ad esempio ridurre le calorie ingerite). In genere, però, non sanno esattamente quale percorso specifico dovrebbero seguire per ottenere i risultati sperati. Quale quantità di cibo bisogna consumare per perdere un determinato numero di chili? Quale particolare piano di allenamento sarà utile per raggiungere il peso desiderato? Questo spiega perché la semplice impostazione degli obiettivi normalmente non è sufficiente. Anche quando gli obiettivi impostati sono realistici, specifici e raggiungibili, il nostro paziente ha bisogno di una tabella di marcia che consenta di poter raggiungere la meta. È qui che entra in gioco il piano “se-allora”, una strategia di autoregolamentazione, che è incredibilmente semplice (ma efficace) quando viene utilizzata per mettere in pratica nuove e buone abitudini.
Se “questo” succede allora fai “questa cosa”
Questo approccio ha aiutato molte persone a liberarsi dalle cattive abitudini e a perdere peso. La strategia “se-allora” funziona perché stabilisce una connessione tra diverse circostanze. Agisce come un segnale che indica al paziente che è il momento giusto per agire. Nella tabella seguente riporto alcuni esempi di situazioni il cui la tecnica del “se-allora” può essere applicata. Sentitevi liberi di postare qualche idea in più nei commenti, se vorrete.
Se succede che: | Allora fai questo: |
Non hai avuto tempo durante la giornata di fare attività fisica | Puoi usare la App “7 minuti” e fare degli esercizi quando arrivi a casa |
Non riesci ad andare a comprare frutta e verdura fresca ogni settimana | Puoi chiedere al tuo fruttivendolo di fiducia di portarti una cassetta mista ogni settimana |
Ti offrono qualcosa da bere al bar o al ristorante | Puoi ordinare un té senza zucchero o una coca-cola zero |
Ti mancano chips e patatine da intingere nella maionese | Puoi fare un intingolo di olio e aceto (o yoghurt e cetriolo) e usarlo per intingere degli stick di carota o cetriolo |
Hai “sgarrato” un giorno in più rispetto al previsto | Puoi fare una giornata di “detox” a base di succhi di verdura |
Non hai tempo di cucinare | Puoi comprare una slow cooker nella quale mettere gli ingredient per la cena la mattina prima di uscire di casa |
Ti piacciono molto i dolci e starne alla larga ti sembra impossibile | Puoi cercare di ridurre le porzioni e scegliere dolci senza zucchero |
Desideri un dessert perché ti senti in ansia o depresso/a
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Puoi lavorare sull’accettazione delle cose che non puoi cambiare e calmarti usando gli altri sensi invece del gusto, ad esempio, ascoltando della musica o andando a fare due passi nel tuo posto preferito |
Detesti andare in palestra perché ti senti in imbarazzo per il tuo corpo | Puoi comprare un elastico per fare esercizi a casa o allenarti seguendo i video che trovi su YouTube |
Ti piace mangiare grosse porzioni di pasta | Puoi farti una porzione doppia una volta e mangiare la pasta Shirataki la volta successiva |
Hai fame mentre sei al lavoro e l’unica opzione disponibile in ufficio è un distributore automatico di snack | Portati frutta secca o disidratata (senza zuccheri aggiunti) oppure esci per andare a comprare della frutta |
Dimentichi spesso di bere | Puoi utilizzare una App che ti ricordi di bere (ad esempio: é ora di bere acqua) |
Quanto è utile questa semplice tecnica? Fidati, molto! Mi ha aiutato diverse volte a gestire alcune scuse che i clienti utilizzano per non fare attività fisica o mangiare regolarmente e aiutarli fornendo loro un piano per affrontare quelli che rappresentano degli ostacoli per raggiungere uno stile di vita sano.
Perché questa tecnica è così efficace e ottiene ottimi risultati? Perché riflette il linguaggio delle contingenze, noto anche come linguaggio del cervello. Questa tecnica tratta la mente umana come un computer e codifica le informazioni in modo facile da applicare. L’approccio “se succede X, fai Y”, aiuta moltissimo a controllare la propria condotta e ad avere un piano di azione nel caso in cui si verifichino determinate situazioni.
Una volta sviluppato il tuo modello “se-allora”, potrai aiutare tutti i tuoi clienti ad automatizzare tutte quelle azioni che permetteranno loro di gestire la loro vita quotidiana.
Questo approccio non è affatto stressante e richiede meno autocontrollo e determinazione rispetto alle risoluzioni tradizionali. Inoltre, aiuta i tuoi pazienti a mantenere un elevato livello di forza di volontà quando serve.
Pertanto, indipendentemente dal tipo di paziente con cui hai a che fare, questo approccio ti sarà estremamente utile per costruire abitudini nuove e ti aiuterà a diventare un terapeuta più efficace.